La scienza... rompighiaccio

16 Aprile 2024

Un team di ricercatori del Centro Sensors and Devices e dell’Università di Trento ha realizzato delle superfici che ritardano la formazione del ghiaccio espellendo le gocce d’acqua prima che si congelino. Questa ricerca nasce da un programma di dottorato congiunto tra l’Università di Trento e la Fondazione Bruno Kessler, con il finanziamento di entrambi gli enti. Il team comprende Nicolò Giuseppe Di Novo (PhD) e Nicola Pugno del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (Dicam), insieme ad Alvise Bagolini dell’unità Micro Systems Technology del Centro Sensors and Devices.

Lo studio sulla dinamica dell’autoespulsione è stato pubblicato sulla rivista ACS NANO con il titolo “Single condensation droplet self-ejection from divergent structures with uniform wettability“, mentre lo studio sull’antigelo su Advanced Materials Interfaces è stato pubblicato con il titolo “Ice-Bridging Frustration by Self-Ejection of Single Droplets Results in Superior Anti-Frosting Surfaces“. Entrambi gli articoli sono apparsi sulla copertina delle riviste e aprono nuovi orizzonti per le applicazioni nel campo dell’aeronautica e dei sistemi termodinamici.


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